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Riunione 12 settembre 2013 |
1. Spettacolo teatrale 2 ottobre
1. Lo spettacolo sarà composto da 5 balli indiani inframmezzati da letture teatralizzate. In particolare ci sarà un pezzo di Ana Ponce sulla violenza contro le donne, 15 minuti di uno spettacolo teatrale di Aurora Colina, e altre letture che stiamo scegliendo (si accettano proposte). Inoltre ci sarà un intervento di Amico Dolci, il figlio di Danilo Dolci, uno dei maggiori esponenti della nonviolenza in Italia. E' ancora da costruire la scaletta. 2. Si chiamerà PEACE MOB - FACCIAMO SCOPPIARE LA PACE! 3. Il forum del 12 ottobre si intitolerà"Comunità e rivoluzioni" Un invito per chi ha delle esperienze da raccontare e per chi cerca idee da ascoltare per info e contatti: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Questo forum rappresenta l'ideale continuazione del percorso cominciato con il forum "Il sospetto della schiavitù" nel 2011 e continuato con il forum "Il superamento della Schiavitù" nel 2012. Nel primo appuntamento si è discusso della realtà dell'oppressione economica che veniva paragonata, con una metafora neanche troppo eccessiva, alla schiavitù. Nel secondo appuntamento si sono cercati modi e strategie per superare questa schiavitù. Ora l'idea è di andare più nello specifico, considerando le comunità ed il vicinato (in questo caso sinonimi) come il mattone di base per il superamento della violenza economica, se la consideriamo da un punto di vista di vissuto esperienziale, o della violenza sistemica, se la analizziamo da un punto di vista sociale. In questo caso per comunità si intendono sia le piccole comunità geografiche (il condominio, il paese, il quartiere, la vallata) che le comunità di intenti (nel senso di gruppi accomunati da una qualche idea) ad esempio i gruppi di acquisto solidali, i gruppi politici, le associazioni, i consorzi ecc. Chiaramente le comunità interessanti da questo punto di vista sono quelle che danno una risposta nonviolenta in senso ampio alla crisi ed all'imbarbarimento del mondo sociale. L'invito è per tutti coloro che hanno qualcosa di interessante da raccontare su questo argomento, per condividere esperienze e creare relazioni: il forum vuole quindi essere una comunità di comunità, alla ricerca di sinergie e convergenze. 4. Per aderire al 2 ottobre i requisiti sono: essere d'accordo con la lettera d'intenti che incolliamo di seguito e contribuire con 10 Euro ad associazione alle spese degli eventi. LETTERA D'INTENTI Il fallimento di questo modello di società si sta manifestando nelle più svariate forme: discriminazione sessuale, razziale e religiosa, emarginazione, criminalizzazione basata sulla provenienza e sul livello di povertà, esclusione dai servizi essenziali di sanità e istruzione, precarizzazione e sfuttamento del lavoro. Noi non restiamo a guardare, non saremo complici della violenza. Agiamo nei più svariati campi culturali, politici e sociali, unendo ed unendoci, dialogando e proponendo, costruendo relazioni ed azioni, opponendoci con il nostro personale e collettivo impegno alla violenza, larvata e manifesta, che ci si para davanti. Il 2 ottobre, Giornata Mondiale della Nonviolenza, vogliamo realizzare insieme una giornata di impegno, di lotta, di conoscenza, di apertura e di festa per affermare: 1 - Il rifiuto della guerra e della violenza come metodo per risolvere i conflitti Con questi intenti comuni e nel rispetto della diversità di ognuno, sia esso singolo, organizzazione o comunità etnica o religiosa, vi invitiamo a realizzare insieme la Giornata Mondiale della Nonviolenza a Torino.
5. Materiali e diffusione |