Siamo persone, organizzazioni e popoli che hanno deciso di camminare insieme, disposti a conoscersi ed a unirsi.
Il fallimento di questo modello di società si sta manifestando nelle più svariate forme: discriminazione sessuale, razziale e religiosa, emarginazione, criminalizzazione basata sulla provenienza e sul livello di povertà, esclusione dai servizi essenziali di sanità e istruzione, precarizzazione e sfruttamento del lavoro.
Assistiamo, a livello globale, al riarmo convenzionale e nucleare, all'invasione di territori e popoli per sfruttarne le risorse, all'utilizzo senza limiti dell'ambiente e delle persone, a politiche sempre più severe in tema di immigrazione con la diretta conseguenza di una disumanizzazione crescente, e alla manipolazione costante delle menti attraverso i mezzi di informazione..
Noi non restiamo a guardare, non saremo complici della violenza.
La nostra risposta passa attraverso la nonviolenza attiva, l'unica scelta etica e strategica vincente ed innovativa, l'unica strada per poterci riconciliare con il passato e rivolgerci al domani con rinnovata speranza.
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Presentazione del libro con la presenza dell'autrice Simone Maria Da Conceiçao
Venerdì 30 settembre 2016 - Ore 1830 Casa Umanista - via Martini 4b - Torino
Ne “Il viaggio di Joana”, Simone Maria Da Conceição ripercorre le vicende della sua famiglia e in particolare della bisnonna Joana. Storie di migrazioni connesse alle dinamiche storiche dell’Angola e del Brasile, sia dal punto di vista antropologico, culturale, religioso, economico, politico e sociale. Si parte dalla colonizzazione europea dell’Africa e dalla tratta degli schiavi, passando attraverso la scoperta e la conquista portoghese del Brasile, accompagnate da stermini e umiliazioni, fino all’epoca contemporanea con i problemi legati alle migrazioni, alla povertà e all’integrazione ancora irrisolti. Tematiche storiche che ritornano d’attualità e che secondo Da Conceição potrebbero essere superate attraverso un’educazione interculturale, traguardo tanto ambìto, quanto difficile da raggiungere.
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Presentazione-Esperienza del libro a cura dell'autore, Olivier Turquet
Sabato 24 settembre 2016 - A partire dalle 1530 Casa Umanista - via Martini 4b - Torino
Tramite giochi, esercizi e meditazioni andremo alla scoperta di questo bambino che pretendiamo educare.
Per grandi che non hanno dimenticato di essere stati piccoli.
http://www.multimage.org/libri/i-grandi-non-capiscono-mai-niente-da-soli
http://serenoregis.org/2016/06/03/i-grandi-non-capiscono-mai-niente-da-soli-recensione-di-laura-tussi/
http://www.agoravox.it/L-educazione-umanista-I-grandi-non.html
"Olivier Turquet, in qualità di maestro e pedagogo, rivela nel suo testo la questione centrale: «chi è questa persona che dovremmo educare?», perché è evidente che se l’educatore interagisce con un soggetto deve avere un’idea su questo essere, sulle sue caratteristiche, esigenze, difficoltà, sulle potenzialità e gli eventuali limiti, per andare oltre la considerazione del bambino come tabula rasa, da riempire di nozionismo scolastico ..." Laura Tussi
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NESSUN CAMBIAMENTO SARA' POSSIBILE SENZA RICONCILIAZIONE
Sono molti coloro che vorrebbero cambiare la propria vita, ma nessuno riuscirà a farlo se non si riconcilierà con il proprio passato e con l'ambiente in cui vive. (Silo)
Ci conosciamo poco, eppure quella di conoscere e accettare se stessi è la prima scelta per chi vuole veramente crescere e cambiare.
Sabato 8 Ottobre 2016 Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Via Oropa 29/B - Torino
Per informazioni e prenotazioni tel. al numero 338.1719367 Stefano |
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