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Sabato 12 ottobre 2013 - SOS: Comunità e rivoluzioni |
per info e contatti: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Scarica e diffondi la locandina dell'iniziativa >>> Scarica e diffondi il volantino dell'iniziativa >>>
Programma Ore 10,30 Seminario Inizio dei lavori e presentazione del forum Giorgio Mancuso Transition Movement e transition towns Alberto Gallo Agricoltura e agricultura un binomio necessario per l'avvenire Allevare, coltivare e diffondere alternativa-mente Fabrizio Bonetto Vicini lontani Giuliana Cupi Dalle reti di mutuo aiuto allo sviluppo di comunità Alessandro Valente Comunità vs alleanze Daniel Arias La valle degli Elfi: una comunità Koyor Robertson Ore 13.30 Pranzo compartito Ore 14.00 Dibattito e fine dei lavori
Questo forum rappresenta l'ideale continuazione del percorso cominciato con il forum "Il sospetto della schiavitù" nel 2011 e continuato con il forum "Il superamento della Schiavitù" nel 2012. Nel secondo appuntamento si sono cercati modi e strategie per superare questa schiavitù. Ora l'idea è di andare più nello specifico, considerando le comunità ed il vicinato (in questo caso sinonimi) come il mattone di base per il superamento della violenza economica, se la consideriamo da un punto di vista di vissuto esperienziale, o della violenza strutturale, se la analizziamo da un punto di vista sociale.
Chiaramente le comunità interessanti da questo punto di vista sono quelle che danno una risposta nonviolenta in senso ampio alla crisi ed all'imbarbarimento del mondo sociale. L'invito è per tutti coloro che hanno qualcosa di interessante da raccontare su questo argomento, per condividere esperienze e creare relazioni: il forum vuole quindi essere una comunità di comunità, alla ricerca di sinergie e convergenze. Il pranzo compartito è un momento di condivisione di cibo ed idee, nel pieno spirito del forum.
Chi faccia qualcosa che provochi danno ad altri nei suoi legittimi diritti economici, esercita violenza economica. Il concetto di violenza strutturale deriva da Johan Galtung che lo definisce come l'insieme delle forme in cui un regime impedisce agli individui di realizzare le loro piene potenzialità. Le pressioni economiche sugli individui rientrano pienamente in questa definizione.
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